Ecco una recensione più accurata del secondo libro

Di solito questi libri che fanno parte di collane, sono scritti da gente che di alimentazione vegetariana non ne capisce un tubo oppure la considera una moda, una dieta da fare una tantum per 'purificarsi'. In questo caso l'autrice, dimostra di non essere la solita autrice di libri del genere, ma una che sa il fatto suo. Il libro è infatti quasi interamente vegan, l'unico elemento di origine animale presente è il miele.
L'introduzione scritta dall'autrice è la migliore presentazione che si possa fare ^^
Da alcuni anni si assiste a un fenomeno, da alcuni denominato New Age, di ricerca di valori veri, che contrastino con la globalizzazione e con la ricerca dell'arricchimento solamente materiale. La visione antropocentrica vacilla e l'uomo si sente parte del tutto. Per questo motivo molte persone hanno deciso di rinunciare a cibarsi di forme animali quali la carne e il pesce per ragioni etiche, mentre molte altre propendono per forme di alimentazione salutistiche e naturali.
Ma non è facile parlare di vegetarianesimo tout cour, poichè, anche all'interno del grande gruppo dei vegetariani esistono alcune suddivisioni.
Alcuni inseriscono nella loro dieta anche latte, latticini e uova, alcuni solo uova, altri solo latticini. In questo caso si cibano di prodotti di orgine animale che però non provengono dalla loro uccisione. I vegani invece evitano tutti i prodotti derivanti dagli animali perchè ritengono che l'uso di latte e uova, e anche del miele costituisca una forma di sfruttamento degli animali. Vi sono i crudisti che si cibano solamente di alimenti crudi, quindi frutta e verdura; i fruttariani accettano solamente frutta, semi oleosi e germogli; gli ecovegetariani usano solamente prodotti provenienti da agricoltura biologica e biodinamica e i macrobiotici evitano frutta, cibandosi soprattutto di cereali, legumi e verdure.
Se si fa eccezione per l'uso del miele, questo libro si rifà alla tradizione vegana, quindi non compaiono ricette con latte e derivati, che possono essere sostituiti da latte, yogurth e panna di soia, non si fa uso di uova, ma ho voluto fare una eccezione per il miele, che è un alimento molto importante in un regime alimentare ristretto come quello appunto vegetariano. Ho inseritro anche alcune verdure che i vegani ortodossi considerano tamasiche, ovvero impure, quali l'aglio, la cipola, i funghi e le melanzane.
Alla base del regime alimentare vegetariano vi sono frutta, verdura, cereali e legumi, poi, a scalare, pane, pasta, derivati della soia e olii vegetali. Soprattutto per quanto riguarda i derivati della soia, ormai in goni supermercato si trovano, oltre a latte, panna, yogurth di soia, anche bistecche, spezzatino e varie "pezzature" che possonoessere utilizzate anche nelle ricette tradizionali in sostituzione della carne. E per i più golosi sono a disposizione anche gelati, dolci e cioccolato, sempre rigorosamente di soia.