Anche io, quando in passato si era rotto l'aspirapolvere, avevo optato per quello senza sacchetto. Mi dicevo che anche a livello di impatto ambientale c'era una cosa in meno da smaltire e da comprare.
Ne ho preso uno a caso dell'Ariete, quello in offerta, pensando fossero tutti uguali. Non era così. Il mio aveva il filtro (una cosa tronco-conica con le pareti pieghettate) nello stesso vano in cui si raccoglieva la polvere, senza protezione alcuna; c'era giusto una retina con il velcro che lo avvolgeva. Avendo i capelli lunghi questi ,aspirati, si attorcigliavano intorno al filtro e tutta la polvere di conseguenza si attaccava lì. Il risultato è che dopo un po' di aspirazioni si riduceva la potenza, perchè passava meno aria attraverso il filtro, oltre alla difficoltà di ripulirlo da tutta la polvere/capelli aggrovigliati (a volte dovevo tagliare i capelli con le forbici per quanto strettamente si erano avvolti) . Quindi ogni volta che finivo di aspirare dovevo svuotarlo (e anche quello non era semplicissimo perchè il vano era tutto arzigogolato, quindi dovevo scuotere, ruotare, scuotere, rigirarlo, scuotere....) e ripulire il filtro, affinchè non si intasasse e risultasse meno difficoltoso pulirlo. Però era comunque una grandissima rottura di scatole. Io non sono allergica alla polvere, ma immaginavo un allergico ogni volta a sporcarsi le mani di povere per pulire 'sto benedetto filtro.
Indovinate com'è finita? L'ho dato via e ne ho ricomprato uno con il sacco.
Quando ho raccontato ciò ad una mia amica, lei mi ha detto che il suo senza sacco è completamente diverso: filtro in altra sede, vano raccoglitore molto lineare... la sua polvere diventa una sorta di palla compatta che svuota con estrema facilità.
Scusa se mi sono dilungata, ma era per dirti di informarti bene quando lo acquisti, perchè non sono tutti uguali e, se posso darti un consiglio, controlla dove è posizionato il filtro
