Dieta per la pelle

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L'articolo seguente è scritto dalla dermatologa Riccarda Serri ed è stato pubblicato sul Corriere Salute del 20 febbraio 2005.

La dieta per la tua pelle

Niente salame se si ha l' acne, mai bere alcol se il viso si arrossa... i consigli tradizionali sono validi quando si parla dei legami tra cibo e guai dermatologici? Abbiamo fatto il punto, per inestetismi e per vere malattie.
di Riccarda Serri

Spesso ci si chiede quale è, genericamente, la dieta migliore per la pelle. Vogliamo qui, invece, prendere in considerazione quali sono gli alimenti che possono influire positivamente in singoli disturbi e in diverse situazioni cutanee, partendo dal presupposto che la corretta scelta dei cibi ha una influenza sostanziale non solo sulla nostra linea, ma anche, e soprattutto, sulla nostra salute e sul nostro benessere. Certo, anche la dieta più corretta non è, e non può essere, in grado di correggere, di far guarire tutte le dermatosi, e non può regalare a tutti, nello stesso modo, una bella pelle luminosa. Ma aiuta, indubbiamente.
I cibi sono, infatti, i nostri primi "nutraceutici", ovvero integratori, lo sapeva la saggezza popolare di un tempo, lo conferma la scienza oggi. E nei cibi troviamo, a nostra disposizione, tutti o quasi gli elementi e le molecole che servono al corretto funzionamento dell' organismo.
Laddove non bastano i cibi, vuoi perché non ne introduciamo a sufficienza, vuoi perché non riusciamo a mangiarli "freschi", quindi sufficientemente ricchi di vitamine e di fattori di protezione cellulare, ecco che ci vengono, oggi, in aiuto, gli integratori alimentari, chiamati anche, come accennato, "nutraceutici".
Partiamo quindi dalla pelle e vediamo come mangiare, sia in base ai più recenti risultati della scienza, sia in base alla esperienza quotidiana di chi la pelle la cura.

DERMATITE SEBORROICA

Molto frequente, sia tra gli uomini, sia tra le donne, si caratterizza per chiazze arrossate coperte da una "forforina" che simula secchezza sul viso, ai lati del naso, sulle sopracciglia, dietro le orecchie, sul cuoio capelluto.
Migliora molto al sole, peggiora regolarmente sotto stress.
Occorre limitare pane, pizze, farina bianca, alcolici, birra, formaggi, dolci.
Abbondare, invece, in frutta e verdura fresca, insalate, pesce di mare, olio di oliva, zuppe di verdure e cereali, come riso, farro, orzo.
Per entrare nello specifico, sono particolarmente utili cibi ricchi in biotina (vitamina H), acidi grassi omega 3 e 6, vitamina A e vitamina E, magnesio (che aiuta a combattere gli effetti negativi dello stress sull' organismo).

ROSACEA

Un arrossamento "a farfalla" su naso e guance è il "trade-mark" della rosacea: chi ne è affetto, sente il viso riscaldarsi e avvampare nei momenti di tensione e stress, nel caso di sbalzi di temperatura, col troppo caldo e il troppo freddo.
Talvolta la zona arrossata si copre di papuline e di pustolette (in questo caso, diventa "acne rosacea"). Frequentemente chi ha rosacea digerisce male, soffre di colite e/o gastrite. E spesso si trova una positività per l' Helicobacter Pylori (il batterio responsabile dell' ulcera).
La dieta ideale deve riportare il benessere dell' apparato gastroenterico e ottimizzare l' assorbimento intestinale. Limitare latticini e cibi lievitati (come pane, focacce, pizze, biscotti, cracker) è utilissimo.
Abbondare in cibi semplici, assimilabili; preferire riso, patate bollite, mele e pere, pesce, pollo, pasta al pesto e al pomodoro, brodi vegetali; utili tisane lenitive.
Indicati anche frutti di bosco, ribes, succhi di verdura, latte di soia e di riso.
Tra gli integratori: acidofilus, bioflavonoidi, magnesio, zinco, cui aggiungere le solite vitamine "amiche per la pelle" A ed E.

COUPEROSE

La couperose - che i dermatologi chiamano "eritrosi" - può essere temporanea (quando il rossore delle guance va e viene), oppure permanente (quando il rossore è stabile, ed è accompagnato dalla presenza di numerosi vasellini dilatati su gote e naso). Si lega sempre a pelle sensibile, ma non necessariamente secca (più spesso, anzi, c' è pelle mista, lucida nella zona T, e pori dilatati).
E' opportuno sostituire il caffè con il tè verde ed evitare le bevande alcoliche in generale, oltre che tutti i cibi che "scaldano".
Si consiglia una dieta ricca di agrumi (vitamina C e bioflavonoidi), uva (proantocianidine), olio di oliva e borraggine (acido gamma linolenico), verdura verde, carote e pomodori (carotenoidi) anche sotto forma di succhi centrifugati.
Inoltre, mirtilli e frutti di bosco in quantità.
Possono essere utili integratori a base di antissidanti, ippocastano, omega 3 e 6.

ACNE GIOVANILE

Moltissimi ragazzi acneici si nutrono solo "in bianco", non mangiano salame, fritti e cioccolata, convinti che la loro acne giovanile sia causata dal cibo. Non è così: l' acne dei ragazzi è quasi costantemente dovuta a una predisposizione costituzionale alla dermatosi e la dieta non influisce granché. Esistono semmai intolleranze individuali, che ogni ragazzo dovrà studiare su se stesso: in quel caso, starà lontano dagli alimenti che peggiorano l' eruzione.
Unica avvertenza: i ragazzi oggi non mangiano frutta e verdura fresca a sufficienza, ed eccedono in cibi preconfezionati. Questo non fa bene né alla salute, né alla guarigione dall' acne. Va sottolineato che una alimentazione sana, ricca di frutta e verdura fresche, olio di oliva, proteine e cereali cotti in modo semplice, alla "mediterranea", giova a tutto l' organismo e indirettamente anche alla guarigione dall' acne e a una migliore cicatrizzazione.

ACNE ADULTA

Molto frequente nelle donne stressate che lavorano molto, seguono senza aiuti i figli, non riescono a far fronte a tutto e a tutti, l' acne adulta si presenta "en collier de barbe" sulla zona mentoniera, e più che da pustole è caratterizzata dalla comparsa di noduli profondi e dolorosi. Molto spesso si associano intolleranze alimentari, per cui è opportuno sottoporsi al test (non si tratta di allergie vere e proprie, ma di intolleranze a determinati gruppi di alimenti, spesso si tratta dei latticini).
Limitare zuccheri, pane, focacce, formaggi, latte.
Abbondare in pesce, cereali, zuppe, insalate, cibi crudi e freschi, frutta.
Integratori a base di magnesio (di cui è ricco il cacao), zinco, ananas (come anti-infiammatorio), flavoni di soia.

DERMATITE ATOPICA

Spesso chi soffre di dermatite atopica (eczema costituzionale) è allergico o particolarmente sensibile ai latticini. In questi casi è opportuno sostituire il latte vaccino con latte di capra, o di pecora, o di soia.
Preferire pesce di mare, ricco di acidi grassi omega 3, olio d' oliva, carne di pollo, tacchino, agnello, coniglio, riso e cereali possibilmente da agricoltura biologica, tutta la frutta e le verdure fresche. Inoltre, integratori a base di olio di borraggine o ribes nero.

PSORIASI

La psoriasi, malattia della pelle non contagiosa, ma molto penalizzante per chi ne è affetto (che è spesso osservato con "sospetto" dagli altri), è caratterizzata da chiazze tondeggianti, arrossate, ricoperte di squamette bianche su tutto il corpo (specie gomiti, ginocchia, osso sacro, cuoio capelluto).
In presenza di psoriasi è utile limitare zucchero bianco, dolci e farinacei (pane, pizze, eccesso di pastasciutta).
Una dieta a base di pesce di mare e riso migliora spesso la situazione.
Tra gli integratori, utili l'olio di fegato di merluzzo (vitamina A e D), PUFA (acidi grassi polinsaturi, olio di oliva, olio di borraggine), olio di germe di grano e polvere di germe di grano.

CADUTA DEI CAPELLI

Chi perde i capelli deve mangiare molte proteine di origine animale (le sole che contengono tutti gli amminoacidi essenziali; chi è vegetariano, deve riuscire comunque a introdurre tutti gli amminoacidi essenziali, studiando al meglio la dieta), quindi carne, insaccati, uova, pesce, pollame.
Ma anche frutta e verdura, mandorle (ricche di ferro), cereali integrali e germe di grano. Attenzione all' alimentazione "spazzatura" (fritti, fast food), ricca di calorie, ma che impoverisce le risorse dell' organismo. Utile integrare la dieta con vitamine del gruppo B (specie B5 e acido folico), ferro rame e zinco, oltre che amminoacidi solforati (cistina, cisteina, metionina). Negli ultimi anni è emersa l' importanza dell' amminoacido taurina.

SEGNI DELL' ETA' E DEL SOLE

Chi ama stare al sole (e anche chi vive molto all' aria aperta) e chi vuole curare la pelle anche dall' interno, deve seguire la classica dieta mediterranea, abbondando in frutta fresca, agrumi, carote crude e centrifugate, pomodori, broccoli, soia in quantità, senza dimenticare curcuma e peperoncino, olio extra vergine di oliva, pesce fresco di mare, frutti di mare (le uova di riccio, in particolare, sono portentose), semi germogliati (veri riserve di enzimi e fattori di protezione cellulare).

[Nota di Barbara3:] La questione sull'indispensabilità delle proteine animali nella dieta quotidiana è passabile di mille contestazioni. Ovviamente chi decide di alimentarsi in modo vegetariano o vegano, può combinare gli alimenti bilanciandoli tra loro in modo tale da rifornirsi di tutti gli aminoacidi che servono, così da non incorrere in carenze. L'importante è non "andare a caso", ma informarsi bene e scegliere di conseguenza.