Pagina 2 di 2

Re: Petrolati nei farmaci

Inviato: martedì 25 febbraio, 2014 16:50
da Lúthien Tinúviel
Io evito i medicinali quando posso, diciamo che li prendo solo se è necessario!
E sono felicissima di questa mia abitudine ancora di più grazie al dermatologo che ha dato a mio fratello una crema idratante che si chiama Braderm.
Ho letto l'inci: dimethicone, paraffina e petrolati in mezzo a una miriade di porcherie.

Inutile dire che la crema Viviverde Coop lo ha aiutato di più! E pensare che quella crema costa venti euro ed è di farmacia! :evil:

Re: Petrolati nei farmaci

Inviato: mercoledì 05 marzo, 2014 14:53
da mercoledì
Lidia ha scritto:Eh lo so, hai ragione, ma i farmaci sono un discorso a parte: se hai davvero bisogno dell'antibiotico e te l'ha prescritto il medico, turati il naso e prendilo. Non è il caso di rischiare un'infezione per essere bio-talebani.
Sono assolutamente d'accordo. C'e' una via di mezzo fra lo spalmarsi qualunque petrolato addosso e rinunciare completamente alle cure mediche... in tutte le situazioni bisogna valutare quale sia la soluzione relativamente migliore.

Re: Petrolati nei farmaci

Inviato: venerdì 07 marzo, 2014 11:54
da Ériu
oddio, pure nei farmaci? :shock:
io se devo essere sincera ho un rapporto contrastante con i farmaci.. nel senso che cerco di assurmerne il meno possibile.
se ho l'influenza (la febbre non mi viene mai) preferisco prendermi una tazzona di thè con TAAANTO miele. Per il resto lascio che la natura faccia il suo corso :P
almeno alleno gli anticorpi, tiè u.u
plesea ha scritto:Non è il massimo ma tanto nemmeno prendere molto medicine è salubre, quindi quando si tratta di medicine purtroppo non c'è molta scelta :roll:
già, anche perchè alla lunga l'organismo si abitua ad un determinato farmaco rendendolo quasi nullo.
della serie fa bene per una cosa e male per un'altra!
mia nonna (rip :*) era costretta a prendersi quasi sempre il Cumadin causandole l'ulcera alle gambe.. il cane che si morde la coda!


nb. trattasi solo di un mio semplicissimo pensiero, prendetelo come tale non sono un medico! :D

Re: Petrolati nei farmaci

Inviato: mercoledì 12 marzo, 2014 02:24
da eleh2o
Io coi farmaci ho a che fare tutti i giorni....sono il tipo di persona che prima di prendere un antipiretico/antinfiammatorio aspetto che sia strettamente necessario...questo però quando si tratta di cose semplice gestibili...personalmente penso che estremizzare sul troppo o nullo uso dei farmaci è sbagliato. Se si decide di non voler prendere farmaci credo sua gusto quantomeno affidarsi ad un esperto di medicina alternativa naturopata/omeopata che sia. Tenendo però presente che ci sono patologie che purtroppo richiedono l'uso di farmaci salvavita. Poi ognuno è libero di pensarla come preferisce :), io penso meno male che esistono altrimenti malattie come il diabete o anche solo la polmonite sarebbero letali!

Re: Petrolati nei farmaci

Inviato: venerdì 14 marzo, 2014 13:20
da Cietta88
Fox_194 ha scritto:secondo me ci sono alternative, come l'estratto di semi di pompelmo.
In merito ai semi di pompelmo si è discusso a lungo, sia per il campo cosmetico che per quello medico. Consiglio di leggere l`intera discussione al link seguente http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... 38&start=0

Ciò che si evince è che l`estratto funziona perché ad esercitare la funzione di battericida è il cloruro di benzetonio (ingrediente vietato per gli integratori), il solvente con cui si ottiene l`estratto dei semi. :shock:

Re: Petrolati nei farmaci

Inviato: giovedì 24 aprile, 2014 01:03
da -Rain-
Io purtroppo per problemi di salute, spesso devo usare farmaci ( e anche i parafarmaci e i prodotti omeopatici hanno comunque dentro paraffina e roba simile...) quindi un po' mi sono rassegnata. Spero prima o poi di stare meglio e di rinunciare presto ai farmaci.
Se uno può ovviamente dovrebbe evitare proprio l'uso di farmaci.Ma non sempre si può.

Io ho usato anche i semi di pompelmo, grazie per il link alla discussione, ne ero all'oscuro! A me l'aveva consigliato un medico per evitare le ricadute della candida... :| :|

Re: Petrolati nei farmaci

Inviato: giovedì 24 aprile, 2014 10:00
da ruby
Innanzitutto, ti auguro di ristabilirti al più presto :) :)

Solo una piccola precisazione riguardo a questo:
-Rain- ha scritto:( e anche i parafarmaci e i prodotti omeopatici hanno comunque dentro paraffina e roba simile...)
non tutti, alcuni marchi hanno prodotti con formule totalmente verdi, inoltre esiste l'opzione di involucro delle capsule completamente vegetale, una giusta attenzione per chi è vegetariano o vegano :) .

Re: Petrolati nei farmaci

Inviato: venerdì 25 aprile, 2014 01:23
da -Rain-
ruby ha scritto:Innanzitutto, ti auguro di ristabilirti al più presto :) :)

Solo una piccola precisazione riguardo a questo:
-Rain- ha scritto:( e anche i parafarmaci e i prodotti omeopatici hanno comunque dentro paraffina e roba simile...)
non tutti, alcuni marchi hanno prodotti con formule totalmente verdi, inoltre esiste l'opzione di involucro delle capsule completamente vegetale, una giusta attenzione per chi è vegetariano o vegano :) .

Purtroppo non quelli che prescrivevano a me. Tutte le pomate che mi ha prescritto l'omeopata erano a base di paraffina. Spero almeno che fossero a base vegetale, visto che sapeva che sono vegetariana( spesso nemmeno ci sono gli inci). Purtroppo non sempre i medici prescrivono prodotti verdi.Non sanno quali sono esattamente gli eccipienti, così alla fine io le pomate omeopatiche non le compravo proprio più. Anche gli omeopati e quelli attenti alle medicine alternative spesso non ci fanno caso.A dire la verità ho avuto persino discussioni coi medici ( di tutti i tipi) sull'alimentazione vegetariana che seguo.
Per il discorso della parafarmacia, io in quello mi regolo da sola, ma so che comunque se devo prendere un farmaco, il problema petrolati o simili è il minimo, visto che quello che fa più danni al mio corpo è sicuramente il farmaco stesso. Sono davvero rassegnata e sfiduciata su questo argomento ahimè.

Grazie per gli auguri!

Re: Petrolati nei farmaci

Inviato: lunedì 28 aprile, 2014 04:10
da chiccolove
Nello stesso momento in cui ti curano anche ti ammalano, altrimenti che ci guadagnano le farmaceutiche ?