Pensiero ecobio e "il mondo"

L'angolo del consumatore consapevole. Decrescita, consumo critico, boicottaggio, alimentazione, autoproduzione: tutto ciò che non riguarda la cosmesi e i detersivi!

Moderatori: Van3ssa, Vera

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Van3ssa
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Messaggio da Van3ssa »

Mah... la maggior parte della gente a cui ho parlato dell'ecobio mi ha guardata come se fossi un'aliena... :|

Poi, certo, c'è chi si interessa, per carità... Ma a me pare una netta minoranza... :(
Van3ssa

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foschia79
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Re: Pensiero ecobio e "il mondo"

Messaggio da foschia79 »

Io credo che, a parte il contatto con la terra, che abbiamo perso da tempo ormai (ma torneremo, credetemi, stiamo già tornando) tutti questi atteggiamenti siano indotti da una logica a cui siamo stati abituati dall'economia industriale e, in specie, dal marketing delle grandi industrie.
Il consumismo è stato creato ad-hoc ed alimentato dagli Uffici Marketing delle grandi aziende.
Loro hanno studiato il loro cliente o utente medio. Hanno cercato di capire quali fossero i suoi problemi, le sue esigenze, e si sono focalizzati sulla percezione della gente di non avere tempo, e che cosa fare per guadagnare facendola sentire "comoda, servita e riverita".
E' saltato fuori che moltissima gente, che riteneva di "non avere tempo" (o semplicemente voglia di sbattersi), era disposta a spendere di più per avere le verdure in busta già belle tagliate e lavate, il minestrone pronto da buttare in pentola pressione, accendere il gas e aspettare che cuocia. La pasta frolla già pronta, la spiaccichi dentro alla teglia e metti in forno.
Il consumismo ha prodotto danni inenarrabili non solo all'ambiente, ai paesi del Terzo Mondo e a numerose popolazioni indigene, private della loro terra perché i nuovi padroni del mondo potessero installarci fabbriche, centrali elettriche, enormi monocolture...
...ma il danno più grande lo hanno fatto nella testa dei consumatori finali.
Molti dei quali ora, non avendo più la stessa disponibilità monetaria di prima, si sentono sconsolati perché sono costretti loro malgrado a risparmiare, a riciclare, a riusare invece di continuare a comprare e buttare come facevano prima... ci vorrà tempo, forse un'intera generazione, forse due, perché le persone tornino ad avere il senso della misura...
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Saphira
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Re: Pensiero ecobio e "il mondo"

Messaggio da Saphira »

Io spero che sarà come dici tu... Sono sempre stata un po' sopra le righe rispetto ai miei familiari e alla maggior parte della gente che conosco, che poi più sopra le righe significa semplicemente più attenta alle cose. Piano piano sto capendo come gira il mondo e devo dire che molto spesso ne sono disgustata... Vedo gente della mia età che anziché essere consapevole è ignorante e si vanta della propria ignoranza poiché non sa di averla! Io preferisco sempre informarmi su tutto, poi scelgo se un argomento mi interessa o meno. Non sputo sentenze né tantomeno mi uniformo alle regole del conformismo. Ho 21 anni e mi rendo conto che la mia sarà una generazione importante per lo sviluppo del mondo e molto spesso penso che ci sia solo da mettersi le mani in testa... Poveri i nostri figli!
foschia79
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Iscritto il: giovedì 02 gennaio, 2014 18:14

Re: Pensiero ecobio e "il mondo"

Messaggio da foschia79 »

Saphira ha scritto:Poveri i nostri figli!
Sì, ma fino ad un certo punto... avranno sicuramente meno possibilità economiche di quelle che abbiamo avuto noi... alla fine se siamo qui a parlare di eco-bio è anche perché ci è stato concesso di studiare, apprendere, formarci il nostro senso critico, imparare a ragionare con la nostra testa e farci le ossa per capire un po' meglio il mondo e come funziona. Molti/e di noi hanno potuto viaggiare, chi verso mete più vicine o più lontane... Forse non potremo permetterci di dare tutto questo ai nostri figli, ma credo che faremo senz'altro del nostro meglio per formarli e insegnare loro a ragionare con la loro testa, ad essere indipendenti, critici e responsabili. E se è vero che gli ultimi 20-25 anni hanno visto l'apice dell'industrializzazione, almeno in Italia, credo che anche grazie alla crisi economica molte persone, sia per necessità o per presa di consapevolezza, hanno dovuto necessariamente cambiare il loro stile di vita. E questo non è un male, per loro e per la generazione a venire.
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Greta1987
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Re: Pensiero ecobio e "il mondo"

Messaggio da Greta1987 »

- sacchetti, da me sono diventati "illegali" i sacchetti in plastica...no? I supermercati non possono più tenerli, o ti danno quello in plastica biodegradabile (resistente come non mai...) oppure hai tu il tuo, o ne prendi uno in stoffa. Quindi loro no ti chiedono più se lo vuoi, se lo vuoi lo chiedi tu e lo paghi.

- verdure e qualche frutto, abbiamo un orto immenso di cui andiamo particolarmente fieri. Certo poi mio fratello è il primo che da quando convive compra l'insalata in busta x comodità. Eccerto che è più comoda, ma a me l'idea speventa non poco, quindi prediligo le cose di stagione che raccolgo nel mio orto, e in inverno prendo cmq le cose fresche e me le lavo..

Secondo me tanta responsabilità va attribuita al boom economico del dopoguerra. Prendo spesso ad esempio mia nonna, che è passata dal non avere quasi nulla all'avere tutto nel giro di un ventennio.
Prima si mangiava la carne ogni 15 gg? Ora se non mangi la carne una votla al giorno secondo lei non hai mangiato affatto, la "sostanza" ce l'ha solo la carne. Raccolta differenziata pari a zero. Risparmio energetico zero. Acqua corrente che va per minuti interi solo per prendere un bicchiere. Quando in estate si trasferiva alla stalla e usava l'acqua in fusti perchè non avevano l'acqua potabile, dubito fortemente che si comportasse così, anzi!!!
Ecco, io credo che questo benessere giunto subito dopo alla miseria del dopoguerra, abbia scatenato meccanismi di spreco e di egoismo che poi sono stati ovviamente tramandati alla generazione successiva. Perchè si fa in fretta ad abituarsi alle comodità... E ora sono difficilisssssssimi da estirpare!
Anche perchè poi la società ci fa sì vedere le pubblicità progresso, ma poi ci induce a pensare che è bene avere duecento volantini, è normale sprecare acqua e carta, è normale preferire le cose pronte (santo cielo ieri ho visto lo spot di un risotto che cuoce dentro una piramide di plastica.......voglio dire..... Però come dice foschia, se lo vendono significa che ce n'è richiesta!!)

Però c'è da dire che qualcuno certi accorgimenti li applica in maniera del tutto personale e innata. Guardate quante di noi capiscono e condvidono questo pensiero! Quante hanno appreso questi concetti nella propria famiglia d'origine? Quante invece li hanno sviluppati da sè?

In fin dei conti..Io penso che ognuno di noi nasca con più o meno sensibilità verso queste cose, conta ovviamente anche l'istruzione e l'esempio che riceviamo in casa ma non basta.
Vedi la differenza tra mio fratello che è cresciuto come me, stessa famiglia, stessi insegnamenti..ma non potremmo avere due mentalità più opposte di così!
Lui non ha un minimo di coscienza ecologica, non ha un concetto di: se faccio così inquino di più, se faccio così risparmio energia, se compro questo so che nessuno è stato sfruttato, queste cose sono cresciute senza additivi ecc. Non parliamo dell'acqua perchè bisognerebbe aprire un capitolo interminabile.
Per lui tutto fa brodo, l'unico scopo per cambiare stile di vita è il risparmio economico personale.
Al contrario il Greto ha una spiccatissima e personale sensibilità ambientale, nonostante sia cresciuto in una casa dove è quasi pari a zero.

Condivido in pieno quello che dice foschia, saranno "fortunati" i figli di chi *come noi* gli insegnerà qualcosa di tutto ciò. Li abituerà fin da piccoli a queste cose. Fortunatamente a scuola ora si parla un pò di più di ecologia ecc, speriamo che non sia solo fuffa! e soprattutto speriamo che prima o poi saranno "loro" (intendo gli spreconi, gli inquinatori ecc) le mosche bianche e non noi!!

Io sono felice che paese di fianco al mio viva un giornalista (D.S.) che ultimamente tiene molte conferenze e iniziative didattiche (promosse anche dal mio comune) che porta avanti questi concetti! Qualcosa DEVE attecchire!!
Il cavallo arabo non è un semplice animale,
è un’unica armonia, quasi una sinfonia di bellezza e forza,
è, insomma, un momumento di perfezione...
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Saphira
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Re: Pensiero ecobio e "il mondo"

Messaggio da Saphira »

Si ciò che dite è vero però il mio era un pensiero più in generale...i grandi imprenditori, come quelli del petrolio o in generale le multinazionali solitamente non sono interessate a questi discorsi. A loro interessa avere i soldi non che ciò che fanno crea malessere e cmq non è giusto nei confronti di un pianeta che non appartiene solo a loro. Io sono la prima a dire che si deve pur partire, che devono pur esserci persone che iniziano un certo tipo di pensiero e un certo stile di vita. Sono anche consapevole del fatto che un tempo non erano in così tanti a pensare in modo più critico e responsabile. Spero davvero che un giorno tutti arrivino a pensarla come noi, per lo meno prima che il mondo ci esploda sotto i piedi! Speriamo bene dai, l'unione fa la forza :mrgreen:
pagno74
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Re: Pensiero ecobio e "il mondo"

Messaggio da pagno74 »

Purtroppo io su questo argomento mi esprimo in modo negativo,nel senso che stiamo sfruttando il piu' possibile questa nostra Terra e quando ormai non ci sara' piu' niente da sfruttare sara' troppo tardi.certo noi persone attente e consapevoli ci impegniamo a vivere con le nostre idee e convinzioni ma purtroppo noi siamo solo una goccia nel mare.Devo ammettere che ultimamente si sta facendo molto per migliorare:raccolta differenziata,pannelli solari termico,fotovoltaici,auto a gpl metano e ultimamente elettriche ma sicuramente non e' abbastanza.A parte tutto spero che sempre piu' persone diventino consapevoli,piu, che altro per le generazioni future :)
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hirzel
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Re: Pensiero ecobio e "il mondo"

Messaggio da hirzel »

questo è un tema che mi sta molto a cuore perché sono una di quelle persone che si sforzano di recuperare, dare una seconda o terza vita agli oggetti, di non sprecare e lo faccio da tanti anni.

abbiamo costruito la nostra casa e a parte i materiali necessari di nuova fabbricazione, a suo tempo ci siamo presi la briga di andare a recuperare anche le piccole metrature di piastrelle per i pavimenti di alcune stanze, piuttosto che fare qualche giro in discarica (si trova di tutto e a volte in ottime condizioni), piuttosto che recuperare la trave per il caminetto, i vecchi mattoni per i pilastri e le tegole vecchie per la copertura del tetto...

il consumo sfrenato è sicuramente cambiato negli ultimi perché la gente ha meno soldi in tasca e rispolvera ingegno e fantasia anche se ci sono ancora troppe persone che buttano anziché riciclare dove possibile e quel che è peggio è che buttano male, dove gli capita e come gli capita nonostante la raccolta differenziata sia ben organizzata...devono solo mettere il sacchetto nel contenitore dedicato! :boh:
a quel punto penso sempre la stessa cosa ovvero ma questi geni non hanno figli, nipoti o neonati in arrivo? si rendono conto che stanno lasciando loro un mondo inquinato, sporco e avvelenato?

Il pensiero ecobio è ampio, richiede conoscenza, impegno, costanza ma praticarlo e perfezionarlo mi regala benessere fisico, mentale, psichico e mi spinge a diffonderlo tutte le volte che me ne capita l'occasione ... :)
...voglio trovare un senso a tante cose
anche se tante cose un senso non ce l'ha...
(vasco rossi)
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