LIDL da boicottare?????????

L'angolo del consumatore consapevole. Decrescita, consumo critico, boicottaggio, alimentazione, autoproduzione: tutto ciò che non riguarda la cosmesi e i detersivi!

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AMELIE
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LIDL da boicottare?????????

Messaggio da AMELIE »

mara ha scritto:ieri sera ho fatto la prima riunione cinematografica con i miei amici, i quali in massa, mentre elogiavo il baby mild mi hanno detto di informarmi perchè il lidl fa parte delle aziende da boicottare...e tanto per leggere un sunto, di andare sul sito di beppe, ma ci sono moltissime altre fonti
http://www.beppegrillo.it/2006/07/fanto ... ivo_1.html
come il baby mild è entrato nella mia vita...così ne esce...sorry.
.........in effetti quello che si legge è sufficiente per non mettere più piede alla lidl..................
http://it.wikipedia.org/wiki/Lidl ........qui parla proprio di una sentenza emessa nel 2003 contro la lidl per attività antisindacale
leggendo un pò qua e là ,a onor del vero ,ci sono parecchie smentite e testimonianze di lavoratori che non si trovano per niente male (http://www.fondazionedivittorio.it/foru ... e_view=all)
personalmente vedrò di informarmi di più...........lo ammetto....vista la convenienza dei prezzi di alcuni prodotti un pò mi spiacerebbe non poter più comprare.......ma se la realtà è quella descritta anche io farò usicre il baby mild dalla mia vita così com'è entrato.........
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diana
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Messaggio da diana »

anch'io avevo letto un articolo in proposito, solo che avendolo solo fotocopiato non mi decidevo mai a fare una ricerchina e a postarvelo "come si deve"...
.diana.
LaFrà
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Messaggio da LaFrà »

Eh, ragazze, da questo punto di vista si sapeva che il Lidl fa schifo.
D'altra parte, dove più, dove meno, in linea di massima è questa la politica della grande distribuzione.
Io cerco di barcamenarmi tra le mie possibilità economiche e l'ecobio\etico. Al Lidl ci piglio il Baby mild, che almeno è verde, costa poco e mi dura tanto, con quello che risparmio lì posso spendere in modo intelligente in altre cose, magari al negozietto equosolidale del paese, che non lo considera nessuno e tiene pure alcune cose della linea officina natura. Poi ho scovato un negozio nel paese vicino che tiene prodotti alimentari e cosmetici bio. E' uno sbattimento perchè è lontano e troverei quasi le stesse cose in un negozio\erboristeria della GD qui nel vicino centro commerciale, ma preferisco fare così.
Insomma, io credo che ognuno possa trovare il suo compromesso, poi avendo la possibilità di fare tutto al meglio, ben venga!!!
Serese

Messaggio da Serese »

LaFrà ha scritto:Eh, ragazze, da questo punto di vista si sapeva che il Lidl fa schifo.
D'altra parte, dove più, dove meno, in linea di massima è questa la politica della grande distribuzione.
Io cerco di barcamenarmi tra le mie possibilità economiche e l'ecobio\etico.
...
Insomma, io credo che ognuno possa trovare il suo compromesso, poi avendo la possibilità di fare tutto al meglio, ben venga!!!
quoto.
bisogna valutare anche le possibilità delle persone.. se una persona cerca di stare attenta all'ambiente e magari non può comprarsi certi bagnoschiuma un po'più costosi, un baby mild può essere la soluzione.. considerando che c'è chi lo usa pure come shampoo e lava-biancheria a mano.. certo è che se il prodotto in questione si potesse trovare in altro posto più o meno allo stesso prezzo sarebbe meglio. :roll:
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

In effetti molte multinazionali peccano anche per il trattatmento riservato ai dipendenti :x
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plesea
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Messaggio da plesea »

Lo sapevo che era troppo bello un sapone tutto verde che costava così poco.....che stress!!!!! :evil:
silviottola
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Messaggio da silviottola »

BettyBennet ha scritto:In effetti molte multinazionali peccano anche per il trattatmento riservato ai dipendenti :x
Mica solo le multinazionali, anche le grosse catene italiane :oops:
=^_^= silvia =^_^=
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Getta
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Messaggio da Getta »

:o beh un po me l'aspettavo, la lidl non sara la prima ma neanche l'ultima, ho sentito di altra gente che ha lavorato per altre catene e non è stata trattata proprio benissimo...però quoto laFrà: ognuno può trovare il suo compromesso, secondo me se alla lidl c'è un prodotto buono e conveniente (ad esempio baby mild) non penso nemmeno che il fatto di non comprarlo possa incidere in qualche modo (come magari tutte quelle persone a cui un carrello non basa neanke per tutta la spesa ke hanno).
Certo se è una questione etica di principio allora è un'altra cosa, ma personalmente alla lidl ci spenderò tipo 5€ all'anno...non dico ke la causa non sia giusta, poi ognuno la vede a modo suo...
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

silviottola ha scritto: Mica solo le multinazionali, anche le grosse catene italiane :oops:
Coop fa un contratto di soli sabati lavorativi per gli studenti universitari, ma sta stringendo molto sul personale. Conad invece applica diffusamente gli strumenti della legge 30 :roll:
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Vera
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Messaggio da Vera »

Serese ha scritto:
LaFrà ha scritto:Eh, ragazze, da questo punto di vista si sapeva che il Lidl fa schifo.
D'altra parte, dove più, dove meno, in linea di massima è questa la politica della grande distribuzione.
Io cerco di barcamenarmi tra le mie possibilità economiche e l'ecobio\etico.
...
Insomma, io credo che ognuno possa trovare il suo compromesso, poi avendo la possibilità di fare tutto al meglio, ben venga!!!
quoto.
bisogna valutare anche le possibilità delle persone.. se una persona cerca di stare attenta all'ambiente e magari non può comprarsi certi bagnoschiuma un po'più costosi, un baby mild può essere la soluzione.. considerando che c'è chi lo usa pure come shampoo e lava-biancheria a mano.. certo è che se il prodotto in questione si potesse trovare in altro posto più o meno allo stesso prezzo sarebbe meglio. :roll:
Ecco, io concordo. Ci sono parametri di acquisto sui quali non transigo, ma ce ne sono altri sui quali di tanto in tanto sorvolo... i soldi risparmiati su alcune piccole cose permettono di fare a volte cose ben più grandi...
E purtroppo il mercato, in generale, presenta così tante trappole che riesce difficilissimo agire sempre per il meglio! :(
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apritisesamo
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Messaggio da apritisesamo »

in realtà io sono convinta che i boicottaggi abbiano senso, visto che per il mondo siamo ormai solo che consumatori, l'unico modo di espressione è la scelta che importi a loro è quella di non consumare qualcosa.

la cosa funziona però se se ne accorgono: io posso anche decidere che non compro più li e bon. ma lidl mica lo sa del perchè non compro li e dei miei x euri l'anno in meno manco se ne accorge.
diverso invece è mandare una lettera (se siamo tipo 1000) dicendo "io ho deciso di non comprare li per questo motivo".
o andare fuori dai negozi a spiegare alla gente perchè non è il caso di comprare li.
o decidere che un certo giorno non si compra li facendolo sapere.

altrimenti il tuo boicottaggio non ha il minimo effetto.
la luna aggira il mondo e voi dormite
silviottola
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Messaggio da silviottola »

BettyBennet ha scritto:
silviottola ha scritto: Mica solo le multinazionali, anche le grosse catene italiane :oops:
Coop fa un contratto di soli sabati lavorativi per gli studenti universitari, ma sta stringendo molto sul personale. Conad invece applica diffusamente gli strumenti della legge 30 :roll:
COOP tiene gente di 40 anni e passa a contratto determinato per anni e anni (e si parla anche di 5 e più) non passandoli mai a tempo indeterminato, tenendoli sempre sulla corda, zero diritti perchè hai sempre paura di non esser più richiamato, tanti doveri perchè cerchi di dimostrare che vali, niente ferie, niente sicurezza, zero possibilità di costruire qualcosa.
Credimi io LO SO :cry:
=^_^= silvia =^_^=
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

silviottola ha scritto:
BettyBennet ha scritto:
silviottola ha scritto: Mica solo le multinazionali, anche le grosse catene italiane :oops:
Coop fa un contratto di soli sabati lavorativi per gli studenti universitari, ma sta stringendo molto sul personale. Conad invece applica diffusamente gli strumenti della legge 30 :roll:
COOP tiene gente di 40 anni e passa a contratto determinato per anni e anni (e si parla anche di 5 e più) non passandoli mai a tempo indeterminato, tenendoli sempre sulla corda, zero diritti perchè hai sempre paura di non esser più richiamato, tanti doveri perchè cerchi di dimostrare che vali, niente ferie, niente sicurezza, zero possibilità di costruire qualcosa.
Credimi io LO SO :cry:
Accidenti :roll: Io invece conosco tutt'altre storie... Pensa che ancora mi mangio le mani per aver rinunciato ai sabati come cassiera (mi avessero messo a riempire gli scaffali ci sarei andata di corsa)
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baciuck
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Messaggio da baciuck »

apritisesamo ha scritto: la cosa funziona però se se ne accorgono: io posso anche decidere che non compro più li e bon. ma lidl mica lo sa del perchè non compro li e dei miei x euri l'anno in meno manco se ne accorge.
diverso invece è mandare una lettera (se siamo tipo 1000) dicendo "io ho deciso di non comprare li per questo motivo".
o andare fuori dai negozi a spiegare alla gente perchè non è il caso di comprare li.
La Lidl come tutte le altre aziende se ne accorgono eccome se qualcuno non compra da loro.
Certo, se io non ci sono mai andata difficilmente riescono a risalire a me e alla mia assenza. Però se poco poco ho lasciato tracce nei loro database (qualche coupon riempito, acquisti tramite bancomat, raccolte punti, eccetera), se ne accorgono.
Per questo motivo le aziende spendono milioni di euro all'anno in pubblicità di ogni genere.
E qui viene la nota dolente: i soldi che dovrebbero essere destinati a produttori, lavoranti, distributori, costituiscono la minima parte degli investimenti di un'azienda. Aziende come gli hard discount fanno uno spietatissimo gioco al ribasso dei prezzi costringendo agricoltori, allevatori, produttori di cibo e dipendenti ad accettare le durissime (talmente dure talvolta da costringere a chiudere intere aziende) condizioni dettate dai supermercati per consentire a noi di comprare a prezzi incredibilmente bassi. Prezzi così bassi da essere talvolta inferiori al valore del prodotto che portiamo a casa. Su un succo di frutta che paghiamo 60 cents al discount (o dove ci pare ) il supermercato ci guadagna (tra le altre cose) un fottìo... Naturalmente lavorando sulla vendita di quantità stratosferiche.

Per ricapitolare e farvi capire qualcosa, la grande distribuzione organizzata tutta e gli hard discount in particolare perpetrano:
1) danni all'ambiente perchè favoriscono allevamenti e colture iperintensive (e ogm e supergonfiate da medicinali e pesticidi) tali da produrre quantità di merce a profusione per abbassare i prezzi di mercato
2) danni all'economia perchè prendono per la gola i piccoli produttori imponendo prezzi ridicoli e in perdita: La varietà della richiesta poi è tale che i produttori tutti devono sottostare a picchi di produzione (quando la tale merce è richiestissima nei super) che se non rispettati valgono lo scioglimento del contratto. Naturalmente quando la richiesta è minima i supermercati non sono tenuti a comprare l'eccesso
3) danni ai lavoratori: pochissimi supermercati (non fa differenza se Lidl o Coop) trattano "bene" i propri lavoratori diretti e indiretti; straordinari non pagati, turni festivi mal retribuiti, eccetera
4) danni ai consumatori: la merce che arriva sulle nostre tavole viene venduta con il ricarico di una percentuale spropositata (tanto non ce ne accorgiamo, costa tutto pochi cents) e il suo valore nutritivo non raggiunge quasi mai valori accettabili. Il pezzo di carne che noi paghiamo pochi euro al kg ha un costo ambientale terrificante, è ricco di ormoni, antibiotici e dio sa cos'altro e per ottenerlo a quel prezzo (anzi alla metà) spesso saltano tanti controlli igienico/sanitari


Per questi motivi, e tanti altri, sarebbe opportuno spendere di più per il cibo e meno per le sciocchezze; sarebbe opportuno comprare frutta e verdura fresche al mercato (o se possibile dal contadino) e carne garantita.
Il resto, i supermercati, sono solo dei luoghi superflui :roll:

Per commentare la tua frase in grassetto, l'iniziativa sarebbe pure fattibile, il rischio è che, come succede a me con parenti e amici, ti ritrovi a farti ridere in faccia perchè "il cibo è buono, costa poco, perchè dovrei spendere di più?"
mara
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Iscritto il: domenica 23 settembre, 2007 11:58

Messaggio da mara »

i miei amici e conoscenti cmq non sottolineano molto che la roba è BUONA, siamo in un'epoca in cui tutti si sono resi conto che la roba SEMBRA BUONA che è diverso. il problema vero è il costo, mi sono da poco aggregata ad un gas o diciamo sono proprio agli inizi, ho fatto il mio primo acquisto (che recupererò ven o sab) di alimenti tramite la filiera corta, beh sapete una cosa ? ho potuto comprare pochissime cose! i prezzi gas o non gas in questo caso sono esorbitanti, (sto parlando di biologico)...qualche sito online ha dei prezzi migliori ma posso ordinare pomodori al minimarketico di canicattì? (per dire che è lontano) e come mi arrivano?! 10 o 20 cent in più su una cosa che costa un euro può andare ma doppio o triplo inizia a non essere nè fattibile nè pubblicizzabile, i miei amici hanno visto il listino sonorimasti pietrificati.
ancora non sono addentro, e non ho visto gli altri fornitori che usano, ma spero mi spieghino meglio il funzionamento e mi facciano conoscere fornitori che sul serio fanno gli sconti ai gas. se il prezzo è come quello del negozio bio...che vado a fare dal contadino????
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