Allora e' un po' che non aggiorno questo post, ma oggi
dovevo farlo!
Era una vita che cercavo qualcosa di giapponese che potesse andar bene anche per i veg come la mia dolce Vera
e ieri sera mi e' venuta in mente!
Allora, quella che vi presento oggi e' una Onion dressing, cioe' un condimento alle cipolle. Avviso che le cipolle si sentono abbastanza, quindi se vi da' fastidio l'odore o il sapore lasciate perdere! e magari evitate di mangiarle prima di una serata romantica
Il bello di questo condimento (e' per questo che ci tenevo a farvelo vedere) e' che puo' essere usato come base per cucinare piatti piu' elaborati.
questo significa che grazie al sapore di questo mix, si puo' in qualche modo evitare l'uso del dashi (che e' principalmente a base di pesce) in alcuni piatti...
Premessa:
la ricetta e' stata presentata in una trasmissione televisiva della NHK (televisione nazionale giapponese) ed e' tratta, nel mio caso dall'omonima rivista. La nhk, infatti, per i molti dei suoi programmi storici della rete educational pubblica un mensile con il riassuntone e ulteriori approfondimenti degli argomenti trattati in tv.
La ricetta e' opera della ricercatrice di cucina Kyoko Tateno. Ho scritto "ricercatrice di cucina" perche' e' la traduzione letterale, ma sinceramente non so se esista questo mestiere in Italia... sicuramente non e' cosi' diffuso come da noi. Per dirla in due parole, queste persone non sono chef professionisti, bensi' ricercano, studiano le combinazioni di vari alimenti per poter creare piatti buoni e con un ottimo equilibrio di proprieta'.
Quindi questa ricetta NON e' assolutamente farina del mio sacco, anche se ho apportato qualche piccolissima modifica nel procedimento... ma ve la consiglio!
ONION DRESSING
ingredienti
- [2] cipolle medie
- [3 tablespoon (3x15ml)] zucchero
- [3/4 cup] aceto (di riso)
- [3/4 cup] olio (es. arachidi. meglio se non di oliva)
- [1/2 cup] mirin
- [1/2 cup] salsa di soya
- [1/2 cup] sake
procedimento
- prendere le cipolle e tagliarle finemente.
a seconda di come usate il condimento potete anche sminuzzarle finemente o addirittura, come spesso faccio io che lo uso principalmente sull'insalata, grattugiarle
- lasciare riposare le cipolle per 15 minuti circa
- prendere un contenitore in vetro, meglio se tipo un barattolo largo e mettere tutti gli altri ingredienti (cipolle escluse)
- mescolare bene e aggiungere le cipolle
- lasciare riposare per una notte. tenuto in frigorifero si conserva per circa 1 settimana
cerco di anticipare qualche vostra domanda:
l'aceto e' meglio quello di riso che e' piu' delicato, ma potete usare tranquillamente quello normale
l'olio, se usate il dressing solo come condimento per l'insalata va benissimo quello di oliva, ma se lo usate per cucinare, il sapore dell'olio di oliva fa un po'a pugni con la cucina giapponese
il mirin se non l'avete saltatelo
il sake' sarebbe decisamente bene metterlo, non c'e' bisogno di usare un sake' pregiato, ne basta uno da cucina.
questo dressing e' buonissimo sull'insalata, ma vi presento un utilizzo alternativo (sempre ispirato dalla rivista della nhk)
OYAKO-DON con ONION DRESSING
ingredienti per 2 persone
-
riso alla giapponese per due persone
- [100g] pollo
- [3] uova
- [4 tablespoon] Onion dressing (meglio con le cipolle tagliate sottili e non grattugiate o sminuzzate)
- [1 teaspoon] zucchero
- [2 teaspoon] salsa di soya
- [q.b.] sake'
- [q.b.] sale
procedimento
- salare e versare un pochino di sake' (per togliere i cattivi odori) sul pollo tagliato a dadini
- mettere tutti gli ingredienti (tranne le uova e il riso) in una padella, chiudere con il coperchio e cuocere per 3-4 minuti circa
- nel frattempo prendere le uova e sbatterle
- prendere le uova sbattute e versarle in modo uniforme nella padella. spegnere il fuoco (le uova non saranno cottissime ed e' giusto cosi')
- in uan scodella mettere il riso caldo e poi versare sopra il contenuto della padella.
- buon appetito!
curiosita': questo e' un piatto tipico della cucina casalinga giapponese, caldo e saporito.
"Oyako" in giapponese indica il rapporto tra genitore e figlio, in fatti oya=genitore ko=figlio. Il piatto si chiama oyako-don proprio perche' gli ingredienti che non devono mancare sono il pollo=genitore e l'uovo=figlio.
Questa cosa di solito fa rabbrividire gli occidentali che si innamorano di questo piatto ma hanno qualche remora a pronunciarne il nome. ma come vi dicevo nell'altro thread sulla piramide alimentare, noi abbiamo un arapporto molto diverso con il cibo e gli animali con cui ci nutriamo. so che per voi questo nome puo' sembrare macabro, ma non prendeteci per pazzi ;-)
Sempre come curiosita', visto che il nome indica il rapporto genitore-figlio, di solito viene scelto come piatto da preparare insieme (mamma/papa' e figli) a scuola nel giorno della lezione aperta di "scienza della casa"
la parolina -Don usata come suffisso indica tutti quei piatti in scodella che sotto hanno il riso e sopra un abbondante condimento